Buon Senso 2.0 – Ebook

Questo libro nasce con la speranza di fornire delle linee guida di comportamento quando si “chatta”, si scrivono mail, si interagisce sui social e si partecipa a gruppi di discussione. Queste regole base sono basate sui valori umani che sembrano essersi irrimediabilmente perduti nelle interazioni digitali.

Il mondo virtuale rappresenta lo spazio per eccellenza di quella libertà illimitata a cui oggi ognuno ha accesso, ma il fatto che ci si senta legittimati a godere delle infinite opportunità della rete non esime dal valutare le possibili conseguenze dell’uso che ne si fa e dei comportamenti che si tengono, anzi si è caricati di un obbligo in più e l’educazione sociale deve essere utilizzata anche in questo mondo.

Rispettocoerenza e chiarezza sono solo alcuni dei valori presi in considerazione nel libro, valori fondamentali e imprescindibili nella vita di tutti i giorni.

copertina“…La rete fa ormai parte integrante della vita quotidiana di tutti ed il mondo virtuale è strettamente interconnesso con quello fisico dando vita ad una nuova versione di mondo reale: il mondo Ibrido.

Nascono di conseguenza le identità ibride (o fluide) che entrano ed escono dal virtuale in modo fluido, costante, senza interruzioni, eliminando ormai ogni differenza tra identità fisica e virtuale.

Nella corso della storia, al fine di vivere in armonia e rispetto l’uno con l’altro, l’uomo ha ideato ed imposto delle convenzioni sociali, delle regole di comportamento ed interazione di base che sono diventate nel tempo abitudini accettate da tutti ed imparate da piccoli.

Il buon funzionamento della società si basa su queste regole, non scritte ma universalmente valide, che gli uomini si sono dati  per organizzare e far funzionare al meglio la loro vita comune e sono state basate sull’esperienza, sul buon senso e sul rispetto dei valori umani.

Con il termine “maleducazione” ci si riferisce al comportamento di persone che ignorano o vogliono ignorare le regole del vivere civile, questi comportamenti oggi, oltre che nel mondo fisico traslano nel virtuale, dando vita una globale maleducazione sociale in rete.

Il comportamento nel mondo virtuale non può trascendere dall’esperienza in quanto è un mondo nuovo, le regole sociali non sono ancora state scritte, insegnate e tramandate da padre in figlio.

I valori umani ed il buon senso, valori imprescindibili al vivere civile umano, devono quindi essere il cardine principale sui quale basarsi per definire delle regole di educazione sociale in rete , ormai fondamentali per sostenere in modo equilibrato l’identità ibrida e per poterla vivere in modo adeguato, sicuro e dignitoso nella nuova società che il mondo ibrido offre all’umanità….”

 

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